Mosaici della Sala di Ruggero nel Palazzo Reale (o dei Normanni)
Palermo, Sicilia, Italia
tra il 1131 e il 1154
Normanni
Re Ruggero II.
La Stanza di Ruggero, a impianto rettangolare e coperta da volta a crociera, presenta sopra un alto zoccolo marmoreo una ricca decorazione musiva, datata al periodo di reggenza di Guglielmo I (1170 circa): essa ricopre le pareti, le lunette, i sottarchi, la volta. Leopardi, leoni, cervi, pavoni, centauri, arcieri si fronteggiano in simmetria fra alberi da frutto e palme nelle grandi lunette; girali di rami con foglie e fiori costituiscono l'intreccio della decorazione della volta, interrotta soltanto da fasce geometriche (in corrispondenza degli incroci) e da medaglioni con leoni e grifi. Domina la composizione, al centro della volta dentro un ottagono, l'aquila sveva, mentre nella chiave degli archi minori compare l'aquila bicipite; l'intero apparato decorativo si distende su un unico fondo di tessere con lamina d'oro. Ritenuta opera di mosaicisti di formazione bizantina, il ciclo musivo presenta temi iconografici di chiara ispirazione orientale, riconducibili ad un ambito persiano o selgiuchide, piuttosto che arabo, risultato dell'osmosi tra il mondo islamico e quello bizantino. La Stanza di Ruggero si trova all'interno della Torre Gioaria, nel palazzo reale normanno: quest'ultimo sorge su un'antico complesso di età romana e bizantina, in seguito trasformato in fortezza durante la dominazione araba. Roberto il Guiscardo e il Conte Ruggero nell'XI secolo ne fecero la loro residenza ed in seguito Ruggero II provvide ad ordinare i lavori di abbellimento e di ampliamento per l'utilizzo del palazzo come reggia. All'interno vi sorge la Cappella Palatina e un tempo vi si trovava anche il Tiraz, l'opificio dove veniva lavorata la seta, che già gli arabi avevano impiantato e nel quale è stato realizzato il celebre mantello di Re Ruggero (datato 1133-1134, Schatzkammer di Vienna).
View Short DescriptionLa Stanza di Ruggero, all'interno della Torre Gioaria, nel palazzo reale normanno, è riccamente decorata da mosaici, ed è datata al periodo di reggenza di Guglielmo I (1170 circa). Ritenuta opera di mosaicisti di formazione bizantina, il ciclo musivo presenta temi iconografici di chiara ispirazione orientale, riconducibili ad un ambito persiano o selgiuchide, piuttosto che arabo, risultato dell'osmosi tra il mondo islamico e quello bizantino.
fonti storiche e documentarie.
Calandra R., La Manna A., Scuderi V., Malignaggi D., Palazzo dei Normanni, Palermo, 1991.
Pier Paolo Racioppi "Mosaici della Sala di Ruggero nel Palazzo Reale (o dei Normanni)" in "Discover Islamic Art", Museum With No Frontiers, 2024. 2024. https://islamicart.museumwnf.org/database_item.php?id=monument;ISL;it;Mon01;17;it
Compilato da: Pier Paolo Racioppi
Numero di lavoro di MWNF: IT 17
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L'Arte Siculo-Normanna. La Cultura Islamica nella Sicilia Medievale
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